venerdì 18 maggio 2012

Psiconeuroanalisi: meravigliose esperienze di un percorso terapeutico



Pace a tutti in Gesù, che ringraziamo sempre di cuore, assieme alla sua e nostra tenerissima Madre, per averci fatto incontrare la “Psiconeuroanalisi del Dott. Giuseppe Dore”.

La neurologia ufficiale, nell’ ottobre 2009, ponendo la diagnosi di “Demenza Frontotemporale”, ci ha fatto vivere la condizione terribile di chi deve perdere un figlio, perdipiù entro una data prestabilita, che per noi era fissata per il Natale 2011.

L’ incontro col Dott. Dore, nel maggio 2011, con una diagnosi di “Istero Demenza” ci ha guidato e ridato la luce, permettendoci, da protagonisti, di far rinascere nostro figlio.

Ringraziamo tuti i soci dell’ ass. AION onlus, per quanto fanno per tutti noi, incoraggiandoci e accompagnandoci in questo percorso, con importanti approfondimenti sulla nuova disciplina “La Psiconeuroanalisi” e mettendoci incontatto con le testimonianze di chi ha iniziato prima di noi questo percorso o lo ha finito; in particolare ho a cuore di ringraziare la sig.ra Stefania, che nel maggio 2011, al telefono, ha saputo accogliermi, indirizzarmi e trasmettermi una speranza nuova.
Grazie alla D.ssa D’Onofrio, che ha saputo, con molta professionalità e disponibilità, consolidare la nostra speranza e accompagnarci fino all’ appuntamento col Dott. Dore il 31 maggio 2011, dove abbiamo avuto la conferma che una speranza nuova si era aperta per noi.

A settembre 2011 siamo entrati nella cosiddetta Preterapia (dico noi perché il percorso coinvolge anche chi accompagna il malato) con nostro figlio, ingegnere di 40 anni, sposato e papà di 2 figli di 5 e 2 anni.

Diagnosi, ripeto, dall’ ottobre 2009 di Demenza Frontotemporale severa e galoppante, data l’ età, con prognosi di morte entro il mese di dicembre 2011.

Ad agosto 2011, nostro figlio, si isolava sempre di più, passava più di mezza giornata inerte tra letto e divano, completamente assente e con i muscoli ridotti alla consistenza di silicone, senza la parola e completamente incontinente, dipendeva del tutto da noi sia per la cura personale che per l’ alimentazione; il suo sguardo era vuoto, con espressioni del viso da demente.

Comunque, da una sequenza di foto abbiamo constatato che già da novembre 2011 nostro figlio cambiava sia nel fare che nell’ aspetto, acquistava man mano consistenza muscolare, e partecipava agli esercizi che ci venivano assegnati dal Dott. Dore.
A Natale 2011, nostro figlio aveva gli occhi presenti e limpidi, aveva perso completamente lo sguardo di demente, iniziava a collaborare alle cure personali e la sua forza continuava ad aumentare.

Oggi, nostro figlio, ha fatto notevoli cambiamenti, ha un aspetto di un quarantenne con volto sereno e rilassato, collabora attivamente alle cure personali e agli esercizi terapeutici, ha triplicato la sua forza fisica, e già da gennaio 2012 non prende più nessun farmaco. Facciamo delle lunghe passeggiate, riusciva già dai primi mesi di terapia a rimanere inchiesa per la messa e a Pasqua abbiamo fatto la Via Crucis per circa due ore, malgrado un corpo ancora non completamente a posto. Oramai, sia la presenza con se stesso che in mezzo a noi, è abbastanza evidente, anche se per ora, solo con segni gestuali, interagisce continuamente ed efficacemente con noi.

Tutto questo per noi è già un traguardo straordinario, visto quello che aveva diagnosticato la Neurologia ufficiale. Ringraziamo di cuore il Dott. Dore per la sua professionalità e umanità; ora aspettiamo che nostro figlio, da un momento all’ altro, ricominci anche a parlare. Questo gli consentirà di entrare in relazione totale col Dott. Dore e di avviarsi a una rinascita di se stesso.

Ci rimettiamo comunque alla volontà di Dio. Grazie……Grazie!!!!! Dott. Dore.


Anna e Gino Infante

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